Com’è nata la Colletta del Venerdì Santo

Attraversano i secoli gli stretti legami tra la Sede Apostolica e i francescani di Terra Santa. Si può risalire fino al 1342, quando il Papa li confermò nel ruolo di custodi legittimi dei Luoghi Santi, dove essi erano giunti la prima volta nel 1217.1 pontefici non solo hanno rinnovato la loro fiducia, ma li hanno sostenuti a livello religioso, politico, economico e sociale. Net tempo, attraverso un centinaio di bolle papali riferite alla Terra Santa e a numerosi decreti e lettere della Congregazione per la Propagazione della fede, la Chiesa ha aiutato i figli di san Francesco nella loro missione in Terra Santa. Un aspetto essenziale di questo continuo sostegno è stato, ed è ancora, la Colletta per la Terra Santa, conosciuta in latino come Collecta pro Locis  Sanctis. San Paolo VI, con l’esortazione apostolica Nobis in animo del 25 marzo 1974, diede una spinta decisiva in favore della Terra Santa. In linea con i suoi predecessori, papa Montini lodò il lavoro dei francescani e insistette sul bisogno di maggiore cooperazione da parte del mondo cristiano, dato che i francescani, soprattutto a partire dall’ottocento, hanno accresciuto le loro attività -sociali, caritative, culturali e di beneficenza. in Terra Santa e i cristiani locali sono sprovvisti di mezzi. al Frati minori – scriveva Paolo VI – si sono rivolti direttamente sia ai grandi come agli umili per raccogliere aiuti, c i religiosi de-Minati a quest’opera hanno ricevuto il titolo ufficiale di Procuratori o Commissari di Terra Santa. Il Papa ricordava, inoltre, che i bisogni sono aumentati e per questo i pontefici si sono incaricati della Colletta. Paolo VI ha pertanto voluto rinnovare le regole date dai suoi predecessori e nell’esortazione apostolica ha disposto le norme di questa raccolta.

Negli ultimi decenni è stata la Congregazione per le Chiese orientali, in modo particolare, a esame coinvolta dalla Santa Sede nel compito di rendere note le necessità della Terra Santa e le regole date da Paolo Vi comprese quelle che si riferiscono ai Commissariati. Negli ultimi anni circa quattro quinti delle collette riuniate dai francescani sono state destinate a opere pastorali e sociali e un quinto ai santuari È importante ricordare che la Custodia riceve il 65 per cento delle oliate, mentre il restante 35 per cento è destinato ad altre istituzioni che operano in Terra Santa. Per volontà della Santa Sede, invece, k attività del Patriarcato latino di Gerusalemme sono sostenute dai Cavalieri del Santo Sepolcro e da altre istituzioni.

Come donare per il Venerdì Santo per la Chiesa di Terra Santa, si raccoglie la colletta, a loro destinata.

Le offerte si possono versare direttamente al Commissariato del proprio territorio prendendo le info dal link qui: https://www.collettavenerdisanto.it/puglia-del-nord-e-molise-commissariato-di-terra-santa/

Per altre informazioni sulla Custodia della Terra Santa nell’Info qui: https://www.collettavenerdisanto.it/

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi