Inno della Madonna delle Lacrime nel Venerdì Santo a Canosa di Puglia

L’Inno “Madonna delle Lacrime”, che dall’Evento prodigioso 29 agosto aI 1° settembre del 1953 un quadretto di gesso raffigurante il Cuore Immacolato di Maria. posto al capezzale di un letto matrimoniale nell’umile dimora dci coniugi Angelo lannuso e Antonina Giusto, in via Degli Orto n. l1 a Siracusa, ha versato lacrime. La lacrimazione, documentata anche da una cinepresa e da molti testimoni, é stata accertata dalla Scienza, da una Commissione di medici e analisti che hanno individuato tracce di proteine e urati. sostanze presenti nelle “lacrime umane”.

La Chiesa nel messaggio di Pro XII del 17 ottobre 1954 riconosce va il prodigio: “Oh le lacrime di Maria! al piedi della Croce.

Giovanni Paolo II nel benedire il Santuario il 6 novembre 1994 ha pronunciato: “Santuario della Madonna delle Lacrime, tu sei sorto per ricordare alla Chiesa il pianto della Madre. Sono lacrime di dolore, di preghiera, di speranza ”.

Per celebrare il prodigio fu composto l’Inno *Madonna delle Lacrime” musicato e scritto da un sacerdote di Siracusa, Carmelo Liggeri. L’inno è diffuso nella devozione popolare di molte città della Sicilia, come attesta il maestro di banda Salvatore Mauro dalla Provincia di Palermo.

II “disco storico” da Siracusa alla Chiesa della Passione di Canosa di Puglia Il disco storico in vinile dal Santuario di Siracusa in Sicilia varcò lo Stretto di Messina giungendo a Canosa di Puglia nella Chiesa della Passione al tempo e per opera del maestro di banda Sabino Iannuzzi e del canonico don Peppino Luisi, conservando l’originario testo e la stessa musicalità e innestandosi nella devozione a Maria Addolorata, nella processione popolare del Venerdì che precede la Domenica delle Palme e la Settimana di Passione.

E’ un canto popolare che da mezzo secolo accompagna i devoti, i Portatori del simulacro, i passi anche scalzi delle donne che condividono nella veste nera e in preghiera il mistero della Vergine Addolorata, che nel Venerdì di Passione nelle strade della città, nel passaggio del simulacro della Madonna che possa guidarci al Signore per quanto ha operato e continua da operare in questo tempo nell’emergenza pandemia, per la nostra Redenzione.

Ricerche storiche del Maestro Giuseppe Di Nunno

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